Le nostre cultivar
Coratina
La tipica oliva autoctona del territorio barese e foggiano, fonte di un olio caratterizzato da un fruttato intenso e da grande personalità. Bassissima acidità e alto contenuto in polifenoli.
Peranzana
Per gli amanti dell’olio delicato e dolce, una varietà molto nota, diffusa su tutto il territorio nazionale. Ha una maturazione precoce e uniforme, sopporta bene il freddo e ha una resa elevata.
Bella di Cerignola, Peranzana e Nocellara
Sono le nostre olive da tavola. Hanno una polpa consistente e gustosa che le rende perfette per essere conservate in salamoia e consumate per aperitivi e antipasti.
Le fasi di lavorazione
La raccolta
La raccolta delle nostre olive inizia, secondo le condizioni climatiche, da metà ottobre e si protrae fino a metà Novembre. È un momento cruciale perché il modo in cui vengono colte e il grado di maturazione determinano la qualità dell’olio affinché non venga compromessa. La raccolta a mano è il metodo migliore, anche se molto costoso e lento, perché assicura la perfetta integrità del frutto.


La raccolta
La raccolta delle nostre olive inizia, secondo le condizioni climatiche, da metà ottobre e si protrae fino a metà Novembre. È un momento cruciale perché il modo in cui vengono colte e il grado di maturazione determinano la qualità dell’olio affinché non venga compromessa. La raccolta a mano è il metodo migliore, anche se molto costoso e lento, perché assicura la perfetta integrità del frutto.

Trasporto e preparazione
Dopo la raccolta le olive vengono trasportate al frantoio entro 3 ore. Qui vengono preparate alla fase di lavorazione, cioè vengono stoccate in appositi contenitori, defogliate e lavate. Questo passaggio è particolarmente importante perché consente di eliminare ogni impurità e di garantire l’assoluta salubrità dell’olio che sarà prodotto.
Molitura
Un nastro trasportatore porta le olive in un frangitore a martelli. La sua funzione consiste nel rompere le pareti delle cellule e far fuoriuscire i succhi. Si viene così a formare la cosiddetta “pasta d’olio”, una massa composta da una parte liquida (olio e acqua) e una parte solida (noccioli, bucce e polpa) che inonda di profumo intenso tutto il frantoio.


Molitura
Un nastro trasportatore porta le olive in un frangitore a martelli. La sua funzione consiste nel rompere le pareti delle cellule e far fuoriuscire i succhi. Si viene così a formare la cosiddetta “pasta d’olio”, una massa composta da una parte liquida (olio e acqua) e una parte solida (noccioli, bucce e polpa) che inonda di profumo intenso tutto il frantoio.

Gramolatura
L’impasto viene rimescolato all’interno di vasche d’acciaio, dette gramole, con lo scopo di rompere l’emulsione fra olio e acqua e facilitarne la separazione nella fase successiva. Riscaldare la pasta oltre i 35° C aumenta la resa quantitativa, ma comporta un abbassamento della qualità. Per questo la gramolatura effettuata sulla pasta d’olio di Oilalà avviene ad una temperatura di circa 23°C
Estrazione e separazione
La pasta viene immessa nel Decanter. Acqua di vegetazione, olio di oliva e sansa vengono separati. L’acqua di vegetazione e l’olio di oliva vengono filtrati e distinti in due diversi contenitori. La sansa, generalmente umida e untuosa, viene trasportata verso l’esterno dell’edificio. Olio di oliva e acqua di vegetazione vengono poi ulteriormente filtrati e separati nel cosiddetto “Separatore” e il prezioso oro verde viene depositato negli appositi contenitori.


Estrazione e separazione
La pasta viene immessa nel Decanter. Acqua di vegetazione, olio di oliva e sansa vengono separati. L’acqua di vegetazione e l’olio di oliva vengono filtrati e distinti in due diversi contenitori. La sansa, generalmente umida e untuosa, viene trasportata verso l’esterno dell’edificio. Olio di oliva e acqua di vegetazione vengono poi ulteriormente filtrati e separati nel cosiddetto “Separatore” e il prezioso oro verde viene depositato negli appositi contenitori.

Filtraggio e imbottigliamento
I contenitori, in acciaio inox 18/10, sono sistemati in stanze buie e fresche, lontano da fonti di calore e luce, e sottoposti ai consueti controlli di laboratorio. Subito dopo la separazione in frantoio, l’olio extravergine di oliva viene immediatamente filtrato, per eliminare tutte le naturali impurità e sedimenti, che concorrono ad ossidare l’olio più velocemente. Dopo tutti questi preziosi ed attenti passaggi, gli oli Oilalà vengono imbottigliati e spediti in tutto il mondo verso le case dei nostri affezionati clienti e nelle cucine dei miglior chef internazionali.
L’innovazione

Raccogliamo le nostre olive quando sono ancora verdissime, facendo molta cura durante la raccolta a non rovinarle o ammaccarle. Quanto più sana e verde è un’oliva, tanto più gustoso e profumato sarà il suo olio.

Portiamo le olive al frantoio per la molitura entro 3 ore dalla raccolta. Annulliamo così il problema dell’ossidazione e irrancidimento dell’oliva.

Le nostre preziose olive sono molite con macchinari all’avanguardia, prodotti dalla ditta Mori Tem, leader nella produzione di Frantoi di alta gamma. Queste macchine prevedono investimenti corposi e abbassano la resa di produzione aumentando la qualità. Solo pochi produttori hanno questo tipo di macchinari sul territorio italiano.